Estate 2010, una carovana di nomadi rom accampati a Galbisio (Bellinzona) è bersaglio di un colpo d’arma da fuoco esploso dall’autostrada verso una delle loro auto in cui, solo pochi minuti prima, stavano giocando due bambine. Stefano Ferrari ha avvicinato quella carovana, chiedendo di vivere con loro per un periodo. “Mi interessava conoscere da vicino un popolo che nessuno sembra volere. Desideravo soprattutto scoprire come vivono i bambini nomadi, gli unici in Europa a non godere appieno del diritto-dovere di andare a scuola”. La carovana si è dichiarata d’accordo ad accettare la presenza del regista, ad una sola condizione: che insegnasse ai loro bambini a leggere…