Un uomo, una donna e tre bambini sono seduti nella notte su una panchina di una stazione svizzera, completamente spossati. Ce l’hanno finalmente fatta. L’uomo, Sehmuz e sua moglie Delâi arrivano dal Kurdistan con i figli con la speranza di essere accolti come rifugiati a Basilea. Vengono infatti assegnati a un campo. Ma li attende un interrogatorio che potrà decidere della loro sorte. Aziz, un compatriota, li presenta a Sehmuz, un ‘venditore di storie’ e di ‘documenti autentici’. Sehmuz fa fatica a memorizzare la sua ‘storia’ anche se i figli gliela fanno ripetere tutti i giorni. |