Ogni notte un bambino, una bambina e un anziano tecnico si incontrano in un cinema ormai chiuso e un po’ diroccato. Ma il vecchio palazzo nasconde un segreto. Se la verità venisse scoperta si scoprirebbe che il cinema è un luogo magico in cui i tre amici si divertono a rovistare, a fantasticare, a travestirsi e recitare ruoli in storie di pura fantasia che, nella notte, divengono per loro reali. Quindi è il tempo in cui stregoni ed elfi entrano nell’auditorium, coraggiosi stallieri si consumano d’amore per belle principesse, lupi mannari ululano e dame insensibili fanno frusciare i loro abiti di seta. Qui si ergono città d’oro e foreste così profonde che nessuno che vi entri riesce a ritrovare la via di casa. E’ un universo magico pervaso da ondate di armonia in cui cori celestiali competono con le cupe sonorità di tamburi magici. In notti come queste la cattiveria può produrre la più grande sfortuna. Ma, alla fine, il bene trionfa sempre.
