A ventisette anni di distanza, Amos Gitai rievoca un drammatico episodio che lo vide, allora ventitreenne, protagonista e testimone della guerra del Kippur. Weinraub e Rousso, due giovani israeliani, sono arruolati in una squadra di soccorso aeronautico durante il conflitto arabo-israeliano che scoppia il 6 ottobre del 1973, festività ebraica dello Yom Kippur. Siria ed Egitto attaccano a sorpresa i territori israeliani, occupando l’altipiano del Golan e il Sinai. Durante il tragitto che dovrebbe ricongiungerli alla propria unità, i due militari rimangono coinvolti in uno scontro e presi sotto il fuoco nemico: è il caos. Costretti a fuggire, si riparano presso una base militare e sono reclutati in una squadra medica di soccorso a bordo di un elicottero, che deve trasportare i feriti più gravi agli ospedali militari. La missione si presenta rischiosa e disperata.