Marcia è una giovane commessa pudica e solitaria, che vive a Buenos Aires immersa in un’apatica routine. Un giorno viene fermata per strada da Mao e Lenin, due lesbiche punk che, dopo averla provocata con brutale franchezza, la trascinano con loro in una gita al mare, che Marcia non ha mai visto. L’escursione si trasforma in una sorta di viaggio iniziatico che termina nella casa di una zia di Lenin, dove vivono anche due inquilini in affitto, Felipe e Delia. Tra i sei personaggi nascerà “improvvisamente” (così si può tradurre il titolo originale) uno strano rapporto di complicità e di tenerezza, ma prima dovranno affrontare diversi ostacoli, compreso lo choc della morte. |