Duro, inflessibile, di poche parole e molte azioni il patriarca della famiglia Mahana è un uomo che tiene figli e nipoti sotto un pugno di ferro. Storicamente rivale della famiglia Poata, passa quest’inimicizia alle nuove generazioni fino a che un nipote sembra non pensarla alla stessa maniera. Colpevole di pensiero indipendente Simeon Mahana si scontra più volte con il nonno, non ha intenzione di sottostare né a quello che apprende a scuola, né a quello che vede in tribunale e quindi nemmeno alle imposizioni familiari, finendo per causare la cacciata del suo nucleo dal tetto familiare. Comincia a questo punto una seconda vita, autonoma e libera.