Maik Klingenberg è un quattordicenne berlinese con un carattere che è un incredibile insieme di ingenuità e onestà. Perde fiducia in se stesso quando Tatjana, la compagna di scuola di cui è innamorato, non lo invita alla sua festa di compleanno. Il suo stato di apatia non migliora certo quando l’insegnante lo rimprovera per un tema in cui parla della madre alcolizzata e di tutto il tempo che lei passa alla "spa", un modo più leggero di chiamare il centro di riabilitazione dove va volontariamente quando supera il limite. Ma i suoi giorni tristi finiscono quando diventa amico di un nuovo studente, Tschick, soprannome di Andrej Tschichatschow, un giovane immigrato russo con un atteggiamento adulto da duro, la cui dubbia reputazione viene rafforzata dalle voci che parlano di suoi legami con la mafia russa. I due decidono di intraprendere un viaggio su un’auto rubata, una Lada Niva blu, ascoltando la “Ballade Pour Adeline” di Richard Clayderman ed affrontando ogni strana situazione e incontro con l’impetuoso entusiasmo tipico della loro età.
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