Irena Markovic accetta di collaborare con don Iridio per la messa in scena in un istituto penitenziario di Torino di una paradossale “Passione pasquale”. Dopo aver conquistato la fiducia dei detenuti, Irena si rende conto che “dentro” nessuno è intenzionato a far la parte di Giuda, l’infame, per motivi che in carcere sono chiari a tutti. Inoltre c’è chi rema contro lo spettacolo: suor Bonaria, una religiosa inflessibile ma dotata anche di spirito molto pratico. La situazione si sblocca quando Irena, che ha trovato sostegno e affetto nel direttore del carcere, ha un’illuminazione: se Giuda non si trova, perché non pensare alla storia di Gesù in un altro modo? Una storia che non preveda tradimento, condanna, punizione e morte? Le prove per la messinscena continuano, pur tra incidenti di percorso vari, con esiti quasi soddisfacenti, sinché non giunge come un fulmine a ciel sereno una clamorosa notizia… |